Buongiorno Aureliano

Sesta puntata

E’ arrivata la sesta puntata. I tempi si stanno allungando, i minuti che riesco a dedicare allo scrivere purtroppo si sono ridotti un po’. Ma persevero nei miei intenti e nei miei errori.

Continua la palestra del romanzo a puntate, anche se qualche volta interrompo per dedicarmi ad un racconto che poi metterò sul blog una volta finito.

A volte penso di inserirlo nel contesto del romanzo (Perdonatemi se uso a sproposito questo termine) e di far diventare, la storia che ho pensato, una puntata delle tante, ma non vorrei far diventare questa storia un’accozzaglia di roba, più di quanto non lo sia già.

Devo dire che i pochi fedelissimi, non più di una trentina, continuano a leggere e ad apprezzare. Sono aperto anche ai suggerimenti e alle critiche costruttive, quindi ben vengano commenti e altro.

Ed ora beccatevi il consueto:

Nelle puntate precedenti

Nella quinta puntata abbiamo fatto un salto indietro nel tempo, fino al 1997, e abbiamo assistito al primo incontro di Alberto con Cleo.

Siamo all’inizio dell’estate e i tre amici sono impegnati a far trascorrere il tempo seduti ad un tavolo del bar.

Alberto, rimandato a settembre in matematica, è costretto da suo padre ad andare da un curioso professore che con la matematica non ha nulla a che fare. Ma è proprio qui che avviene l’incontro.

I due ragazzi scoprono una passione comune e Cleo, da subito, si insinua nella testa di Alberto.

Ma torniamo ai nostri giorni e vediamo come andrà questo nuovo incontro a distanza di tanti anni.

Sesta puntata