Buongiorno Aureliano

Quinta puntata

Siamo arrivati a cinque. Non lo so se è una buona media, un capitolo ogni dieci giorni, non ho parametri di riferimento in materia. L’unica cosa certa è che mi dà un piacere che poche volte si prova.

Quando disegno, ad esempio, e all’improvviso sul foglio bianco appare qualcosa che prima non c’era, il momento in cui realizzo che quelle linee, quelle macchie di grafite sono diventate occhi, visi, corpi.

Non necessariamente belli, non perfetti, ma miei.

Con il tempo anche scrivere mi sta dando queste sensazioni, e spero che altri apprezzino, prima o poi, queste storie come apprezzano i miei disegni.

Inutile ripetere che non ho alcuna pretesa da scrittore al momento, e che questo è solo un piacevole esercizio, una palestra che spero mi faccia migliorare con il tempo.

Ma sono stato un po’ troppo serioso quindi è arrivato il momento del

Riassunto delle puntate precedenti

In una “piazzetta” di Borgovecchio, un paesino non troppo lontano dalla città, si affacciano tre esercizi commerciali teatro di mirabolanti avventure.

C’è il forno di Alberto, ragazzo serio e taciturno che vive ancora con la mamma, nel quale lavorano, oltre ad Alberto: Amr, il solito egiziano pizzaiolo, Margherita, bella signora che non trova l’amore nonostante le numerose ricerche, e Valeria, una ragazzina ancora sconosciuta (anche a me che scrivo).

Il bar di Cesare, regno ormai del figlio Maurizio, e l’ex “Alimentari da Giorgio”, ora divenuto “Raffinatezze” gestito dal figlio Alessandro, completano il quadro.

Nella puntata precedente Alberto, bevendo un caffè da Maurizio e vedendo Alessandro che lo saluta da lontano, ripensa a quando non erano altro che ragazzini a cui piaceva solo parlare di calcio.

Tornato al forno, proprio quando stava per riprendere il lavoro, giunge in negozio e fa il suo ingresso nella storia, GUARDA TU ALLE VOLTE IL CASO: Cleo. Una donna ancora misteriosa della quale sappiamo che manca da Borgovecchio da vent’anni almeno e riporta inevitabilmente Alberto nel passato.

Siete pronti a fare un tuffo indietro nel tempo con lui?

Lo so, raccontata così non è un granché, ma provate a leggere: potrebbe essere addirittura peggio!

Quinta puntata